V CONSIGLIO GENERALE DELLA CHIESA CATTOLICA INDONESIANA

“CAMMINARE INSIEME COME PELLEGRINI DI SPERANZA” (Diventare una Chiesa sinodale missionaria per la pace)
Ancol – Jakarta, 3 – 7 Novembre 2025
Il 5° Consiglio della Chiesa cattolica indonesiana (SAGKI) si è tenuto presso il Mercure Convention Center di Ancol, Giacarta, dal 3 al 7 novembre 2025. Il tema discusso nel 5° Consiglio della Chiesa cattolica indonesiana (SAGKI) è stato “Camminare insieme come pellegrini della speranza. Diventare una Chiesa sinodale missionaria per la pace“. Gli argomenti trattati sono stati: la presentazione della storia ecclesiastica di ciascuna Diocesi e missione: la chiamata e la missione della Chiesa in missione, sfide e opportunità per la missione nella Chiesa, sfide e opportunità per la missione nella società, Chiesa sinodale: la condizione attuale e futura della nazione indonesiana da una prospettiva economica, la condizione attuale e futura della nazione indonesiana da una prospettiva politica, la condivisione di esperienze sulla Chiesa che cammina insieme ai giovani, anziani, disabili e attivisti ambientali, la condivisione di esperienze di cammino insieme tra le fedi: l’Islam, Cristianesimo, Induismo, Buddismo, Confucianesimo, credenze animiste. É seguita una discussione congiunta, con le presentazioni da ciascuna regione. A questo incontro, che si è svolto come assemblea quinquennale di Vescovi e cattolici indonesiani, hanno partecipato 375 persone provenienti dalle 38 diocesi indonesiane. Tra i partecipanti c’erano Vescovi, delegati diocesani, gruppi di categoria, rappresentanti di istituzioni e segretariati della Conferenza Episcopale Indonesiana, religiosi e laici di tutte le età. Ogni Diocesi ha inviato otto delegati, insieme al proprio Vescovo.

Io, suor M. Kornelia Sasi, Serva di Maria di Galeazza, dalla Chiesa lcale di Jelimpo e Arcidiocesi di Pontianak ho avuto la grazia di partecipare.

La Speranza della Chiesa per il futuro è di continuare a vivere in vera comunione, come insegnato dallo stile di vita della comunità primitiva, che era sempre un cuore, un’anima e una mente sola, e aveva lo spirito di camminare insieme e muoversi insieme verso un obiettivo comune. Perché camminare insieme è la nave della speranza che solca l’oceano della storia verso il Regno di Dio. La Chiesa deve continuare a trasformarsi affinché la fede diventi più profondamente radicata e feconda.

La Chiesa deve anche coltivare un atteggiamento di ascolto reciproco, sviluppare un dialogo paritario, rinnovare l’impegno ed esplorare e potenziare diverse potenzialità per contribuire a realizzare la missione di Cristo in questo mondo: la realizzazione di una vita di pace nel senso più vero. La Chiesa deve avere uno spirito missionario, il che significa coinvolgere tutti senza eccezioni, raggiungendo i trascurati, gli inascoltati e gli svantaggiati, così come i poveri e gli emarginati.

Ciò che mi ha colpito di più del Quinto Consiglio  della Chiesa Cattolica Indonesiana (SAGKI) è stata una celebrazione di amore, fede e speranza, celebrata in un’atmosfera di fratellanza, ospitalità e gioia. È stata anche una potente opportunità per ascoltare l’opera dello Spirito Santo, che guida continuamente la Chiesa attraverso i vari eventi della vita.

Ho anche visto che il Quinto Consiglio Supremo della Chiesa Cattolica Indonesiana (SAGKI) è stato un cammino di fede, ascoltando, toccando e abbracciando coloro che soffrono e mostrando compassione. Questo era evidente nelle orme dei missionari che hanno risvegliato uno spirito missionario sempre radicato nel Vangelo, non solo come storia del passato, ma come traccia concreta del viaggio di Gesù da Nazareth in Galilea al Golgota, inciso in una storia di lotta e sacrificio, colorata di sangue, sudore e persino lacrime. Pertanto, con il 5° Consiglio Supremo della Chiesa Cattolica Indonesiana (SAGKI), la Chiesa invita i missionari a mantenere vivo il loro entusiasmo per la missione della Chiesa, radicato nella storia locale. La Chiesa invita i missionari a rafforzare le istituzioni formali, ad approfondire la partecipazione delle Congregazioni e ad affermare lo spirito missionario in un contesto sociale in continua evoluzione, vivendo sempre nella speranza e nella pace.

Che la Chiesa Cattolica, come comunità di credenti, insieme a tutte le parti di buona volontà, cammini insieme per essere un segno di speranza per i nostri fratelli e sorelle che soffrono. Inoltre, la Chiesa porti speranza anche ai giovani, agli anziani, ai migranti e ai nostri fratelli e sorelle che vivono in povertà, e ad essere ancora più entusiasti nel portare avanti la loro missione affinché la pace possa realizzarsi su questa terra.

11 novembre 2025

Sr. M. Kornelia Sasi Serva di Maria di Galeazza in Indonesia

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Vedi anche...